Area compresa tra corso Francia (all’altezza del civico 148) e via Risorgimento
La costruzione del complesso immobiliare è strettamente connessa alle vicende storiche che hanno condotto alla realizzazione della linea ferroviaria Torino – Rivoli ed alla successiva costituzione del Consorzio, che ne assunse successivamente la gestione.
Le prime realizzazioni edilizie del comprensorio di Corso Francia, relative al fabbricato a tre piani fuori terra, adibito ad uffici ed abitazioni, e quello, più basso, della “centrale di conversione”, presentano una tipologia costruttiva e caratteristiche architettoniche che si possono collocare indicativamente verso la fine degli anni’10 e l’inizio degli anni ’20 del ‘900, preso atto dell’assenza di riscontro di tipo archivistico.
La palazzina a tre piani è prospiciente al Corso, mentre la “centrale di trasformazione” è ubicata nella parte retrostante, in aderenza alla palazzina.
In un periodo successivo, ma antecedente alla Seconda Guerra Mondiale, è stata realizzata la porzione di capannone destinata al deposito ed alla manutenzione dei mezzi. Essa è caratterizzata da tre campate, di cui la centrale è rialzata, a formare uno shed, ed è anch’essa posizionata in aderenza alla palazzina e prospiciente su Corso Francia.
Nel 1955 venne chiusa la tranvia e sostituita da filobus.Dopo la fine del servizio filoviario, il deposito fu utilizzato normalmente dall’ATM fino alla fine del 1983, quando i mezzi vennero trasferiti nel nuovo impianto del Gerbido.
Nell’ultimo decennio il piazzale è stato destinato ad uso pubblico per il mercato di S. Maria.
La “Variante Collegno Centro” intreccia il suo percorso con quello del
prolungamento verso Rivoli della Linea 1 della Metropolitana che proprio
lì porterà una nuova fermata. La vicinanza inoltre a una delle più
grandi e frequentate scuole elementari, la Scuola Marconi, l'adiacenza
della più grande arteria stradale di spostamento di Collegno, Corso
Francia, e l'insediamento al suo interno della più grande infrastruttura
di mobilità sostenibile della Città metropolitana renderanno l’area un
nuovo polo attrattore per i collegnesi e i residenti dell’ovest.
La
trasformazione edilizia si divide principalmente in 3 interventi: la
ristrutturazione degli edifici dell'ex-deposito CTREA, la realizzazione
di due nuovi edifici sull'odierna piazza del mercato, le opere pubbliche
e la riorganizzazione della piazza del mercato come nuova centralità
cittadina. L’edificio dell’ex-magazzino CTREA, abbandonato ormai da
oltre 40 anni, si svilupperà con la realizzazione di tre strutture
commerciali tutte collegate, una di circa 900 mq, la seconda di circa
1500 mq e la terza di oltre 2000 mq, ristrutturando integralmente tutto
l’edificio con 800 mq di circa 80 appartamenti in locazione per
studenti.
La piazza del mercato di Santa Maria sarà
completamente rinnovata. La parte adiacente agli edifici ristrutturati
avrà una funzione di parcheggio privato ad uso pubblico senza nessun
impedimento per i cittadini non utenti delle attività commerciali a
poter parcheggiare, né limitazioni di orario, mentre la restante area,
compresa tra i due edifici nuovi sarà una piazza pubblica realizzata in
sampietrini in analogia con la realizzazione dell'attuale piazza XXV
Aprile, avrà un monumento fronte Corso Francia e un bagno pubblico
aperto 24/7 a servizio del mercato rionale sia per gli operatori sia per
i cittadini.