Carta di identità elettronica (CIE)

Cos'è?


E' un documento per l'identificazione personale e, se valido per l'espatrio, sufficiente per viaggiare all'interno dei paesi dell'Unione europea (Area Schengen) e dei paesi convenzionati.

Il nuovo documento, realizzato in materiale plastico con dimensioni di una carta di credito, può essere utilizzato anche per richiedere un’identità digitale sul sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), avere la possibilità di accedere direttamente, senza tradizionale registrazione online, ai siti abilitati della Pubblica Amministrazione italiana (es. INPS, Agenzia delle Entrate, ecc.) e, da dicembre 2019, anche ai servizi digitali degli Stati europei (per approfondire cliccare qui).


In quali paesi si può viaggiare con la C.I.E.?


In tutti i paesi dell'Unione europea e in alcuni altri paesi convenzionati con l'Italia. Per verificare i paesi con tutti gli aggiornamenti, si consiglia di consultare il sito "viaggiare sicuri" anche solo per il mero transito.



Chi può richiederla?


1) I cittadini italiani residenti nel Comune, presentandosi personalmente presso l'ufficio anagrafe;
2) I cittadini stranieri residenti nel Comune, con le stesse modalità dei cittadini italiani residenti, in qualità di documento di riconoscimento all'interno del territorio italiano ma senza costituire titolo per l'espatrio.


Da quando è possibile richiederla?


Può essere rilasciata dal momento della nascita, dopo aver ottenuto la registrazione dell'atto di nascita presso gli uffici di Stato civile del proprio Comune e la registrazione del codice fiscale presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate.


Se cambio residenza (da altro Comune) o indirizzo (nello stesso Comune), devo rifarla?


No, non è necessario. E' sufficiente avere la carta di identità che già si possedeva, a meno che non sia scaduta o deteriorata.


Quali documenti bisogna presentare per ottenerla?


1) Per i cittadini italiani maggiorenni
:
-  precedente Carta di identità;
- 1 fototessera recente (non più vecchia di 6 mesi) in formato cartaceo o digitale (quest’ultima dovrà avere formato jpg, risoluzione di almeno 400dpi e dimensione non superiore ai 500 kb);
-  tessera sanitaria contenente il codice fiscale.

Si precisa che occorre la presenza dell'interessato.  

2) Per i cittadini minorenni, oltre ai documenti suddetti, occorre per la validità per l'espatrio la presenza di entrambi i genitori, muniti di documento di identità non scaduto, che dichiarino che non esistono condizioni ostative all'espatrio del minore, oppure, se uno dei due genitori fosse impossibilitato a recarsi presso l'ufficio anagrafe, la dichiarazione scritta e firmata di assenza di motivi ostativi all'espatrio da parte del genitore assente, utilizzando il modello scaricabile al fondo della pagina. In caso di genitori divorziati/separati che non si presentino entrambi e senza che vi sia la possibilità di ottenere dal genitore assente la suddetta dichiarazione, è necessario l'assenso per l'espatrio da parte del Giudice tutelare.
In caso di richiesta di carta non valida per l'espatrio è, invece, sufficiente la firma di un solo genitore.

Si precisa che è necessaria la presenza del minore.


Cosa devo fare se l'ho persa o me l'hanno rubata?


Sia in caso di  smarrimento, sia in caso di furto occorre presentare allo sportello anagrafe:

- la denuncia di furto o smarrimento rilasciata dall'autorità italiana di Pubblica Sicurezza (Questura) o dai Carabinieri (non possono essere accettate denunce sporte ad autorità straniere);
- un documento di riconoscimento valido (es. patente di guida, passaporto, ecc.);
- 1 fototessera recente in formato cartaceo o digitale quest’ultima dovrà avere formato png o jpg, risoluzione di almento 400dpi e dimensione non superiore ai 500 kb;
- tessera sanitaria contenente il codice fiscale (facoltativa).

Se ad aver smarrito o ad aver subito il furto della la C.I.E. è un cittadino straniero, occorrerà esibire, oltre ai documenti suddetti, anche il permesso di soggiorno o la carta di soggiorno validi.


Per quanto tempo vale?


La validità della carta d'identità varia a seconda dell'età del titolare:
-  da 0 fino a 3 anni e, dal 22 ottobre 2020, per cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, tre anni;
-  da 3 a 18 anni, cinque anni;
-  dai 18 anni compiuti, dieci anni.

Norme di riferimento
1) D.L. 78/2015;
2) Legge n. 125/2015;
3) Legge 1185/1967.


Come si svolge e quali sono i tempi della pratica?


Allo sportello vengono acquisiti tutti i dati, la foto, le impronte digitali e la firma del cittadino.
La richiesta viene poi inviata telematicamente al Ministero dell'Interno che si occuperà della produzione e dell’invio del documento tramite raccomandata all’indirizzo indicato in procedura entro sei giorni lavorativi dalla richiesta. E' anche possibile delegare una sola persona al ritiro della raccomandata contenente la C.I.E.
A fine procedura, in attesa dell'arrivo della C.I.E. definitiva, verrà rilasciato un documento provvisorio contenente un QR Code di identificazione della carta in produzione, i dati presenti nella C.I.E. e le prime quattro cifre di un codice PIN e di un codice PUK, da completare con le rispettive altre quattro cifre dei codici che si troveranno all'interno della raccomandata, ai fini dell'utilizzo della carta per i servizi online.
Con la nuova carta di identità elettronica è, inoltre, possibile esprimere il consenso per la donazione degli organi e dei tessuti, di cui verrà rilasciata copia insieme con il documento provvisorio.  

Si invitano tutti i cittadini a verificare la scadenza del proprio documento di identità provvedendo per tempo a richiedere il nuovo rilascio, poiché non sarà più possibile rilasciare la carta d’identità cartacea se non per gravi, conclamate e documentate esigenze di viaggio, salute, concorso e gare pubbliche così come indicato nella Circolare ministeriale n. 4/2017.


Donazione degli organi e dei tessuti


Con la carta di identità esiste la possibilità di esprimersi sulla donazione degli organi "post-mortem".

Si può dire di SI', di NO o non esprimersi: nei primi due casi si invierà il consenso o il dissenso al Centro Nazionale Trapianti, nell'ultimo caso nulla verrà inviato.

La risposta data è sempre modificabile nel corso della vita, recandosi presso l'A.S.L. di appartenenza o in altri modi (per esempio: iscrizione ad associazioni che si occupano del tema, ecc.).

Per maggiori informazioni si rinvia al sito www.trapianti.salute.gov.it


Verifica di eventuali difetti della CIE (Carta di identità elettronica)


Informiamo che il Ministero dell’Interno, all’indirizzo www.cartaidentita.interno.gov.it ha attivato un apposito servizio denominato “Verifica CIE” attraverso il quale sarà possibile verificare online la presenza di eventuali difetti all’interno della propria CIE.  
Inserendo il codice fiscale ed il numero di serie della CIE, il servizio restituisce un riscontro in tempo reale, fornendo informazioni e indicazioni aggiuntive per i documenti che presentano non conformità.


 
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