Le liste elettorali aggiunte per i cittadini dell'Unione europea (per elezioni amministrative ed elezioni europee)

 

Il diritto di voto dei cittadini europei in Italia: per cosa si può e per cosa non si può votare?

 

I cittadini di uno stato membro dell'Unione Europea residenti a Collegno possono esercitare il diritto di voto per l'elezione del Parlamento Europeo e per l'elezione del Sindaco e del Consiglio comunale collegnese.
Non possono, invece, esercitare in nessun caso il diritto di voto per le elezioni politiche, le elezioni regionali ed i referendum.

P.S. Si ricorda che i cittadini del Regno Unito, causa accordo Brexit, si considerano ancora alla stregua degli altri cittadini europei fino al 31 dicembre 2020.

 

Come ci si iscrive alle liste aggiunte per poter votare? Con quali tempistiche?

 

La domanda di iscrizione per una o per entrambe le liste elettorali aggiunte (a scelta del cittadino europeo) deve essere presentata:

1) per le elezioni europee, non oltre il 90° giorno antecedente la data della consultazione elettorale;
2) per le elezioni amministrative comunali, non oltre il 5° giorno successivo all'affissione del manifesto di convocazione dei comizi elettorali.

La domanda deve essere redatta in carta semplice su modulo prestampato disponibile presso l'Ufficio elettorale.
Il termine di presentazione della domanda ha carattere perentorio pertanto non potranno essere accolte le domande  presentate oltre i termini previsti dalla legge.
Una volta iscritti, in una o in entrambe le liste elettorali aggiunte, l'Ufficio elettorale provvede a comunicare agli interessati l'avvenuta iscrizione ed a rilasciare una tessera elettorale riportante l'indicazione delle consultazioni per cui il titolare ha facoltà di esercitare il diritto di voto e il numero e l'indirizzo del seggio elettorale dove l'elettore deve presentarsi per votare.

 

In quali casi si viene cancellati dalle liste aggiunte?

 

L'iscrizione dura:

1) fino alla richiesta di cancellazione da parte dell'interessato;

oppure

2) fino alla cancellazione d'ufficio per: 

1) trasferimento della residenza (in questo caso, però, la domanda verrà inviata al nuovo comune e non sarà più necessario ripresentarla);
2) perdita della capacità elettorale;
3) decesso;
4) irreperibilità;
5) acquisto della cittadinanza italiana (in questo caso si verrà cancellati per essere iscritti nelle liste elettorali tradizionali).

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