TrasformAzioni - Urban Center - Il Piano Particolareggiato Area Elbi

 

La trasformazione “Area Elbi” prende il nome dall’azienda che ha svolto, per diversi anni, la sua attività all’interno degli stabilimenti collocati tra via De Amicis, via Fermi e via Tommaseo, e che oggi si è rilocalizzata all’interno dell’area dedicata agli impianti produttivi che il Comune ha predisposto a ridosso della Tangenziale nord, oltre la Dora Riparia. La possibilità offerta dall’Amministrazione all’azienda Elbi, come ad altre aziende che lavorano sul territorio comunale, ha permesso di recuperare importanti aree ormai divenute centrali rispetto alla città e al suo mutato ruolo a livello sovracomunale in relazione all’arrivo della Metropolitana. L’avvio di una fattiva collaborazione con i soggetti privati ha consentito al Comune di regolare al meglio la trasformazione, pensata come progetto “pilota” rispetto al futuro assetto del quartiere. Il Piano Particolareggiato “Area Elbi” ridisegna pertanto l’area un tempo occupata dalle attività industriali Elbi e Messer come area a più specifica vocazione residenziale e terziaria.

Le finalità dell’intervento sono riassumibili in alcuni punti fondamentali:

  • creare un asse ciclopedonale attrezzato che rappresenti la nuova matrice di
  • trasformazione dell’area di via De Amicis, lungo la quale attestare e
  • omogeneizzare gli interventi futuri;
  • dotare l’area di servizi privati (ristoranti, commercio, attività ludiche e
  • di servizio, parcheggi) consoni alla polarizzazione determinata dal metrò;
  • favorire la riconversione delle aziende circostanti promuovendone la
  • rilocalizzazione in ambito comunale e valorizzando così l’intero comparto;
  • introdurre la destinazione d’uso residenziale promuovendo il concetto di
  • quartiere cittadino in luogo di uno spazio esclusivamente periferico.
 

Si tratta, dunque, di un progetto di ristrutturazione urbanistica che prevede interventi sulla viabilità, la realizzazione di spazi pubblici attrezzati, la costruzione di edifici commerciali e di edifici residenziali (che riservano una quota all’edilizia convenzionata), servizi e parcheggi.
La trasformazione è strutturata in due Unità Minime di Intervento (U.M.I.).

U.M.I. 1, denominata “centro servizi”, ospiterà la piastra commerciale e i servizi a scala urbana e a scala di quartiere (supermercato, servizi specifici e negozi specializzati) oltre a un ampio parcheggio interrato, in parte pubblico, che consentirà di usufruire dello spazio in superficie per realizzare la grande piazza pubblica attrezzata. Il centro servizi è pensato e dimensionato per garantire un mix di funzioni che supporti lo sviluppo futuro dell’intero comparto di via De Amicis.

U.M.I. 2 rappresenta il “quartiere nuovo”, ovvero l’area caratterizzata dalla presenza di edifici residenziali che si attestano direttamente sugli spazi pubblici e che dialogano con essi attraverso gli esercizi commerciali, le botteghe e gli studi professionali localizzati al piano terra.

 
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